18 dicembre 2017

Club di Lettura - Novembre2017


Club di Lettura - Novembre 2017

Per il club di lettura del mese di novembre abbiamo l’opportunità unica di far parlare un ospite speciale. Uno dei membri del club, non potendo partecipare fisicamente all’incontro, ci ha mandato un commento scritto e ci ha autorizzate a pubblicarlo qui. Quindi vi lasciamo alle parole del nostro misterioso ospite!



Recensione a cura del Librovoro Anonimo:

Devo dire che prima conoscevo Peter Pan solo per il film Disney e questa lettura non mi attraeva per niente, per due ragioni: la prima è che di tutti i personaggi l'unico che trovavo interessante era capitan Uncino; l'altra è che trovavo l'Isola Che Non C'è e le situazioni in generale che si creavano troppo assurde e spesso troppo stereotipate; ad ogni modo, sapendo come Disney tratta i romanzi, mi sono fatto coraggio e ho cominciato a leggere. Pensavo appunto che si trattasse di un romanzo, quindi ho scaricato il libro e cominciato dal principio, ovvero "Peter Pan nei giardini di Kensington". Santa madre che mattone! Nella mia ignoranza mi dicevo "ci credo che hanno tagliato tutta questa storia, quando comincia qualcosa di interessante?" ma niente, andava avanti con le storielle di uccelli, fate e tombe di bambini caduti dalla culla. Per un po' ho mollato la lettura, poi, pensando che prima o poi avrei letto di Capitan Uncino, ho ripreso. Insomma, stavo ancora aspettando l'inizio di qualcosa di più sviluppato, volto pagina e vedo" Libro secondo, Peter e Wendy". Come? Quindi? Ma a cosa serviva 'sto libro? Va beh, sono andato avanti con il secondo e confesso che sono arrivato solo al volo per l'isola che non c'è. Il tempo non mi è mancato, ma a questo punto, nonostante finora avessi letto solo 108 pagine, ho gettato la spugna.

Libro primo

Titolo: Peter pan nei giardini di Kensington
Autore: J.M. Barrie
Edito in tutte le lingue e da tanti editori diversi.


Le cose che mi hanno reso tanto pesante una lettura in effetti molto breve sono queste:
1- L'insistenza con cui l'autore tenta di rendere interessanti i giardini di Kensington me li ha fatti percepire come un luogo banale: probabilmente sono più belli di come me li aspetto io dopo aver letto questo libro.
2- Non ho problemi a leggere libri per bambini, ma mi sembra che l'autore non abbia deciso se sono un bambino o un adulto, o meglio, mi tratta da bambino ma mi racconta cose delle quali a me "bambino" non frega niente, per esempio quella del vecchio che parlava solo della sua frazioncina e che era felice perché trovava un altro dello stesso paese. Viceversa accenna a cose potenzialmente molto interessanti e poi le abbandona.
3- Non c'è una storia, ci sono i giardini di Kensington e una serie di episodi più o meno collegati, nei quali sembra che Peter Pan sia stato infilato a forza per una qualche ragione.
4- Da tutte le parti spuntano fatti assolutamente ordinari e assolutamente abitudinari sui quali l'autore insiste, attribuendogli una sorta di ineluttabilità, ma non fornendo nessuna spiegazione in merito. Esempio, tutta la tirata sul fatto che non puoi vedere tutti i giardini perché alle 17 la bambinaia ti porta a casa.
5- Alla terza volta che descrive come ballano le fate cominciano a ballare anche gli ammenicoli.

Il sunto di tutto ciò è che in generale ho trovato molto pesante lo stile narrativo, il continuo rimarcare dettagli che, secondo me, potevano essere del tutto omessi. Ho avuto la netta sensazione che una grossa fetta del racconto avesse il solo scopo di allungare il brodo.
VOTO: 4

Libro secondo

Titolo: Peter e Wendy
Autore: J.M. Barrie
Edito in tutte le lingue e da innumerevoli editori.

Almeno fin dove sono arrivato lo stile narrativo è simile a quello del primo libro; inoltre l'autore ha reso piuttosto antipatici tutti i personaggi, per un motivo o per un altro. Credo che l'abbia fatto apposta, ma a questo punto non avevo nessuna voglia di seguire le loro vicende, soprattutto dopo tutto il patimento del primo libro. Mi spiace un po' per Capitan Uncino.
Non ne ho letto abbastanza per dare un voto a questa parte.

Commento:

Il commento delle librovore:

Dobbiamo premettere che per motivi di edizione diverse ci siamo rese conto troppo tardi di aver letto solo Peter e Wendy. Certo che trovare un’edizione che specifichi quali libri sono inclusi è un’impresa. Abbiamo imparato che se è titolato solo “Peter Pan”, in italiano o in inglese, non necessariamente sono inclusi entrambi i libri. Vivi e impara.
In realtà complessivamente agli altri membri del club i libro è piaciuto, anche se qualcun altro ha fatto notare che alcune parti sono più lente e didascaliche.
Tutti abbiamo notato una grande differenza con il film della Disney, e somiglianze notevoli con il film Hook.
Alcune immagini ci hanno particolarmente colpito: per dirne una che abbiamo ricordato mentre chiacchieravamo del libro, siamo rimaste affascinate dal racconto di come la madre dei bambini mette in ordine i loro pensieri mentre dormono, come se pettinasse loro i capelli.
In sostanza ci portiamo a casa una sensazione molto bella dalla lettura di questo libro, e ci dispiace per il povero Librovoro Anonimo che ha letto probabilmente solo la parte più noiosa! Se volete sapere di più delle nostre singole opinioni, vi rimandiamo al Wrap Up del mese di Novembre.

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