25 settembre 2017

Recensione: Seraphina, Rachel Hartman


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Recensione di Seraphina, di Rachel Hartman


Titolo: Seraphina
Autore: Rachel Hartman
Editore: Random House Books for Young Readers (Inglese), Sperling & Kupfer (Italiano)
Lingua: Inglese, Italiano
Genere: Fantasy, Romance, Young Adult
Note:Inglese di livello difficile a causa della presenza di personaggi non madrelingua la cui pronuncia è storpiata.





Sinossi: Regno di Goredd, oggi. Dopo una sanguinosa guerra durata quarant’anni, uomini e draghi tentano di dimenticare gli antichi rancori e convivere pacificamente. In realtà gli uomini non riescono ancora a fidarsi dei vecchi nemici e guardano con sospetto i draghi che, sotto sembianze umane, frequentano la corte e l’università. Per questo, ogni unione tra le due specie continua a essere severamente vietata. Seraphina – nata dall’amore illecito tra un uomo e un drago con sembianze femminili – è quindi costretta a nascondere a tutti la sua vera natura e a coltivare in gran segreto l’amore che nutre per l’affascinante principe Lucian. Quando l’instabile pace tra i due mondi viene minacciata, Seraphina deve però scegliere da che parte stare. E la scelta sarà molto dolorosa.



Letto da: Gioneb
Recensito da: Gioneb
Commento:



Q&A

1) Cosa ti ha convinto a leggere questo libro?

Inizialmente la copertina. Poi sicuramente l’ambientazione medievale condita di draghi che si trasformano in umani. Ciliegina sulla torta: la musica è molto importante per la protagonista, che è un dettaglio originale per un fantasy.

2) Valeva la pena leggerlo?
Sì, anche se ho trovato la partenza molto lenta. Però il mondo che l’autrice ha creato è molto bello e anche la rappresentazione dei draghi, capaci di trasformarsi in esseri umani, è affascinante.

3) Qual è il punto di forza di questo libro?
I draghi e le loro interazioni con gli esseri umani e le loro emozioni: i draghi prendono forma umana e in questo modo provano tutti i sentimenti che per gli umani sono abituali, ma che queste creature non sono abituate a gestire nella loro forma naturale.

4) E invece, il punto debole di questo libro?
Come dicevo, la partenza molto lenta. Ci vuole un po’ ad entrare nell’ambientazione, nonostante il mondo non sia molto strano e alieno, ma simile al nostro mondo medioevale; alcune cose, come i nomi di santi inventati che vengono buttati lì, sono inizialmente un po’ spiazzanti, anche se poi non hanno molta rilevanza nella storia.
Un altro punto debole, almeno per noi italiani, è l’uso di un inglese piuttosto complicato, con termini di difficile comprensione, che a volte neanche il dizionario del kindle conosceva.

5) Qual è il tuo personaggio preferito?
Sono indecisa tra  la principessa Glissenda tra gli esseri umani e Orma tra i draghi. Glissenda sembra all’inizio un personaggio molto banale, ma sorprende alla fine. Orma è un drago inusuale, che prova ad essere amichevole con la protagonista umana, e ci riesce a suo modo, a volte con risultati discutibili.

6) Leggeresti ancora un libro dello stesso autore?
Certo! Voglio sapere come andrà avanti la storia.

7) A chi lo consigli?
A chi apprezza un fantasy anche senza battaglie epiche.

8) Per quale casa di Hogwarts è adatto?
Corvonero. Seraphina secondo me è una Corvonero, e i draghi sono studiosi che considerano la conoscenza come il tesoro più grande; manca loro solo un po’ di creatività per essere i perfetti Corvonero.

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